Queste nuove ricerche espressive di Pina Dal Gaudio vanno lette con la dovuta attenzione: esse rivelano un’autrice che narra i suoi sogni, eseguendoli delicatamente all’acquerello. Da sapiente professionista conosce, e quindi evita, ogni inganno della tecnica. Si muove con meditata speditezza con il colore tonale e con il segno di contorno, in raffigurazioni di matrice surreale. Le sue composizioni discendono dalla scuola della prima metà del Novecento di ambito italo-francese, tra Giorgio de Chirico e Henri Matisse. Sono talentuosi i suoi fondi prospetticamente distanti, e a loro modo liricamente astratti. Ci si avvede inoltre di un velo di malinconia celata sotto il sorriso irreale delle forme.

Del Gaudio Pina
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