Tina Lupo è autrice di costrutti astratti e geometrici, dei quali solo lei conosce il codice di accesso, per altro cripticamente solo suggerito nelle titolazioni. Le arcane purezze di queste pagine, che rimandano all’alchimia, discendono ipoteticamente dai volumi sapienziali dei monaci del Primo Medioevo. Qui e ora, il gioco segnico e l’essenza cromatica atonale esprimono costanti variabili, dove il rigore è qualità espressiva e ineludibile cifra stilistica. Ciò sta a significare che l’operato di Tina Lupo è definibile come un Tempio Interiore, dove il linguaggio misterico si rivolge solo a chi ha gli strumenti per decodificarlo. Per noi, queste apparizioni rappresentano l’invito a un interrogante percorso interiore, dove forse le risposte non sono lontane.

Lupo Tina
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