Descrizione
Franco Rognoni nasce a Milano nel 1913 in una famiglia della piccola borghesia che viene a trovarsi in difficoltà economiche. Frequenta la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano. La sua formazione artistica, quasi interamente autodidatta, lo porta ad amare artisti come Modigliani, Picasso, Chagall e Klee. Nella biblioteca del critico d’arte Raffaello Giolli studia gli artisti stranieri che lo entusiasmano più di quelli della tradizione italiana. L’imprenditore Giovanni Botta, appassionato di disegni, gli commissiona un imponente lavoro illustrativo di alcuni tra i principali capolavori della letteratura europea (I Promessi Sposi, la Divina Commedia, Don Chisciotte, I Miserabili).
Artista indipendente, Rognoni fa un percorso solitario lontano dalla seduzione delle nuove avanguardie elaborando un linguaggio personale. Vive una situazione conflittuale: pur partecipando ai movimenti politici e sociali, a causa di una visione pessimistica, ritiene esaurita la funzione dell’arte e della pittura. Cade di conseguenza in una crisi esistenziale che supera dedicandosi all’illustrazione per l’editoria e al disegno di impegno politico e di costume. Le collaborazioni con il teatro e l’editoria lo aiutano ad uscire dalla solitudine esistenziale ed artistica. La sua pittura scura e tormentata, diviene meno ossessiva e con forme più libere. Dopo oltre sessant’anni di vita artistica, muore a Milano nel 1999.