Descrizione
Le tematiche dell’opera, affrontate con la stessa tecnica usata per le opere di street art e palette di colori vicini alla new pop, si snodano lungo il percorso della denuncia sociale. In questo caso si punta l’attenzione sulla lotta contro lo sfruttamento animale.
Il mondo della moda, la ricerca di cibo sempre diverso che soddisfi palati esigenti, continua dare spazio all’utilizzo di carni e pelli senza una logica di ripopolazione ed etica della caccia e degli allevamenti.
In quest’opera lo struzzo, animale molto utilizzato per la produzione di pelletteria e delle nuove correnti alimentari, con indosso gli abiti delle più importanti case di moda al mondo, ha lo scopo di creare un paradosso percettivo, indossando le “proprie pelli”, con innocente fierezza e incauta sicurezza. Un’occasione per riflettere sulle nostre responsabilità.




